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Il Museo Diocesano D'Arte Sacra ad Alghero


Il Museo Diocesano D'Arte Sacra si trova nel centro storico della città in Piazza Duomo 1. E' ospitato nell'oratorio della vecchia chiesa di Nostra Signora del Rosario adiacente alla cattedrale di Santa Maria. La chiesa del Rosario era originariamente un palazzo civile e poi aperto al culto nella seconda metà del XVII secolo per rimanervi sino al primo dopoguerra.
Il museo è stato inaugurato il 30-6-2000 e raccoglie opere d'arte sacra della Cattedrale e delle altre chiese storiche della città.
Le opere sono suddivise in sei sezioni: argenti, dipinti, sculture in legno, altre opere in legno, marmi e bronzi.

Prezzi:

  • biglietto intero € 3,50
  • ridotto € 2,50
  • cumulativo Museo+Campanile € 5,00
Orari:
  • Gennaio-Marzo: Venerdì sabato e domenica 10.30-13.00/16.30-19.00 Dal lunedi al giovedi su prenotazione
  • Aprile-Maggio-Giugno-Settembre-Ottobre: 10.30-13.00/17.00-20.00 Chiuso il mercoledì
  • Luglio-Agosto: 10.30-13.00/18.00-21.00 Chiuso la domenica
  • Novembre: Chiuso
  • Dicembre: 11.00-13.00/16.00-19.00 Chiuso il mercoledì il 24-25-26 dicembre


Tra gli argenti sono degni di nota una Stauroteca, un prezioso reliquario in argento dorato a forma di croce del 1500, una Croce astile prodotta a Saragozza nel XVI secolo, un reliquario di un santo innocente martire del XVII secolo ed il reliquario a forma circolare dove sono conservate reliquie dei quattro martiri sardi Proto, Gavino, Gianuario e Sant' Antioco.
Tutti questi oggetti provengono dalla Cattedrale di Santa Maria.


Tra i dipinti segnaliamo la Sacra Famiglia con San Giovannino, un dipinto attribuito a Francesco Pinna, pittore algherese all'inizio del 1600, la Predella del retablo dell'Annunciazione una tempera su tavola con fondo d'oro bulinato, proveniente dalla chiesetta di Nostra Signora della Speranza dell'inizio del 1500, Santa Lucia un olio su tela del XVIII secolo di ignoto autore.


Le sculture in legno sono essenzialmente simulacri di santi e della Vergine. Segnaliamo tra questi la Madonna dei Naviganti, una statua di legno intagliata con policromia e doratura, opera di un artista catalano della prima metà del 1400, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria; un Cristo crocefisso in legno con policromia e doratura della seconda metà del 1500, proveniente anch'esso dalla Cattedrale di Santa Maria; San Michele Arcangelo un'imponente statua lignea della fine del 1600 ed una statua di San Sebastianoi> di legno intagliato con policromia, dorature e damaschinature attribuito ad artista ignoto di bottega sardo-napoletana della prima metà del 1600, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria.


Tra i marmi e bronzi segnaliamo la statua di marmo bianco con tracce di policromia della Madonna della Misericordia, attribuita ad artista ignoto di bottega ligure dell'inizio del XVII secolo, proveniente dalla chiesa di San Michele; tra i bronzi vi sono poi due campane, di cui una quattrocentesca proveniente dal campanile della Xattedrale.


Tra gli oggetti in legno intarsiato segnaliamo un Tabernacolo barocco dell'inizio del XVIII secolo, proveniente dalla chiesa di San Giovanni Battista nel quale è racchiuso un olio su tavola rappresentante un frate cappuccino sardo ed un'altra opera in legno intarsiato, policromia e doratura rappresentante la Santissima Trinità di metà del 1700, proveniente dalla chiesa di Nostra Signora del Carmelo ed attribuita ad autore ignoto di bottega sarda.

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