Chiesa e Chiostro di San Francesco ad Alghero
La Chiesa di San Francesco di Alghero è uno dei massimi esempi di architettura gotico-catalana in Sardegna.
Sorge nel centro storico della città in via Carlo Alberto. Si tratta di un complesso costituito dalla chiesa e da un convento affiancato alla chiesa.
La facciata è particolarmente sobria, per non dire povera. Il portale di stile classico, porta scolpito lo stemma dei Francescani attorniato da otto angeli con i simboli della Passione.
Le diverse fonti storiche riportano ipotesi differenti a proposito della datazione della prima costruzione della chiesa. Secondo taluni risalirebbe al 1300, mentre da altre fonti è collocata nel XV secolo.
In ogni caso ciò che sembra certo è che alla parte rimasta della prima costruzione appartengano il chiostro, il campanile ed il presbiterio oltre ad alcune cappelle laterali. Sia nell'ipotesi che nel XV secolo chiesa e convento fossero stati edificati per la prima volta oppure riedificati sopra una preesistente costruzione, resta evidenza di questa edificazione in pietra arenaria in stile gotico - catalano.
Lo storico seicentesco Francisco de Vico descrisse un crollo avvenuto nel 1593, che coinvolse il corpo centrale della chiesa e diverse cappelle e che costrinse ad una ricostruzione che terminò nel 1598.
I diversi stili architettonici del complesso di San Francesco sono quindi frutto di queste due fasi edificatorie. Alla parte più antica, come detto, appartengono il chiostro ed il campanile.
Sorge nel centro storico della città in via Carlo Alberto. Si tratta di un complesso costituito dalla chiesa e da un convento affiancato alla chiesa.
La facciata è particolarmente sobria, per non dire povera. Il portale di stile classico, porta scolpito lo stemma dei Francescani attorniato da otto angeli con i simboli della Passione.
Cenni storici
Così come la Cattedrale di Santa Maria, anche la Chiesa di San Francesco è caratterizzata da un miscuglio di stili diversi. Questo è dovuto alle successive ricostruzioni e modifiche a cui la chiesa fu sottoposta nel tempo.Le diverse fonti storiche riportano ipotesi differenti a proposito della datazione della prima costruzione della chiesa. Secondo taluni risalirebbe al 1300, mentre da altre fonti è collocata nel XV secolo.
In ogni caso ciò che sembra certo è che alla parte rimasta della prima costruzione appartengano il chiostro, il campanile ed il presbiterio oltre ad alcune cappelle laterali. Sia nell'ipotesi che nel XV secolo chiesa e convento fossero stati edificati per la prima volta oppure riedificati sopra una preesistente costruzione, resta evidenza di questa edificazione in pietra arenaria in stile gotico - catalano.
Lo storico seicentesco Francisco de Vico descrisse un crollo avvenuto nel 1593, che coinvolse il corpo centrale della chiesa e diverse cappelle e che costrinse ad una ricostruzione che terminò nel 1598.
I diversi stili architettonici del complesso di San Francesco sono quindi frutto di queste due fasi edificatorie. Alla parte più antica, come detto, appartengono il chiostro ed il campanile.
Gli interni
L'interno, originariamente disegnato nel quattrocento a navata unica con alcune cappelle laterali,fu trasformato durante i restauri della fine del cinquecento nell'attuale schema a tre navate con cinque cappelle per lato.La navata centrale ha volta a botte mentre le navate laterali hanno volte a crociera. La navata centrale è suddivisa in cinque campate.
La ricostruzione della parte centrale della chiesa crollata nel 1593, rispose ai nuovi dettami classicistici così come riscontrabile anche nella cattedrale della stessa Alghero, anch'essa in costruzione nello stesso periodo del XVI secolo.
La ricostruzione in stile rinascimentale dovette tuttavia accettare alcuni condizionamenti imposti dalle parti preesistenti. Ad esempio le preesistenti cappelle laterali imposero la costruzione delle arcate laterali con differenti ampiezze, mentre un altro esempio è dato dalla facciata che non è perpendicolare alla navata.
Il presbiterio, della stessa altezza della navata centrale, ha pianta pentagonale con volta stellare ed è una parte che si è salvata della costruzione originaria.
Il campanile ha una base quadrata mentre prosegue poi con una sezione ottagonale nei piani alti e termina con una guglia.
La parte più antica è, come detto, il chiostro, a pianta rettangolare con archi a tutto sesto su pilastri cilindrici e ottagonali sormontati da capitelli leggermente decorati.