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Parco Naturale Regionale di Porto Conte


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Parco Naturale Regionale di Porto Conte


Il Parco Regionale di Porto Conte si sviluppa nel Comune di Alghero e si estende su una superficie di 5.350 ha. Potete vedere sulla cartina l'area del parco colorata di verde.
E' stato istituito con la legge regionale 26 febbraio 1999, n. 4.
Il suo territorio è caratterizzato da una grande varietà di ambienti di elevato interesse naturalistico per la presenza di specie animali di importanza comunitaria e di numerose specie vegetali endemiche.
Al suo interno è compresa la foresta demaniale "Le Prigionette", una parte del Parco Geominerario della Sardegna, i SIC (Siti di Interesse Comunitario) di Capo Caccia (con le I. Foradada e Piana) e Punta Giglio e quello del Lago di Baratz. Inoltre fanno anche parte la ZPS (Zona di Protezione speciale) di Capo Caccia.
Il Centro di Educazione Ambientale Marino e Terrestre (C.E.A.MA.T.) è sede dell'area protetta e si trova nella suggestiva colonia penale di Tramariglio, oggi denominata Casa Gioiosa a circa 12 km da Alghero. Il C.E.A.MA.T. propone visite guidate per conoscere e vivere da vicino il territorio di straordinaria bellezza e di elevato pregio naturalistico e paesaggistico dell'area protetta.

La flora


La Centaurea horrida è comunemente conosciuta come 'Fiordaliso spinoso'. E' diffusa in Sardegna specialmente nella zona di nord-ovest particolarmente in questa zona così come sul promontorio di Capo Falcone e sull'Asinara. Sono formazioni che crescono sulle rocce granitiche e calcaree. La Centaurea horrida è protetta dalla Convenzione di Berna, relativa alla Conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa.
La Limonium nymphaeum Erben è comunemente conosciuto come 'Statice delle ninfe' o 'Limonio delle ninfe'. E' una specie della famiglia delle Plumbaginaceae endemica della fascia costiera settentrionale della Sardegna.
Altre specie vegetali caratteristiche di queste zone sono:
il Pancratium illyricum, comunemente noto come 'Giglio marino' che cresce sulla sabbia delle spiagge;
l'Astragalo di Terracciano (Astragalus terraccianoi). E' una pianta della famiglia delle leguminose che si sviluppa a cespuglio dalla forma vagamente a cupola e che si trova spesso in formazione accanto alla Centaurea horrida;
l'Erodium corsicum, comunemente conosciuto come 'Geranio corso' oppre come 'Becco di gru corso'. E' una pianta perenne della famiglia delle geraniaceae con fusto legnoso alla base ed erbaceo in alto. Ha fiori con 5 petali rosa con venature viola scuro;
l'Allium parciflorum comunemente conosciuta come 'Aglio paucifloro'. E' una specie endemica sardo-corso diffusa in Sardegna dal livello del mare fino ai rilievi montani;
la Genista corsica comunemente conosciuta come 'Ginestra di Corsica'. E' un endemita sardo-corso largamente diffuso dalle zone costiere fino alle cime montane.

La fauna


Il Grifone (Gyps fulvus) è una delle specie simbolo del promontorio di Capo Caccia. E' un rapace dall'imponente apertura alare che può superare i 2.5 m. di lunghezza.
Essendo un avvoltoio si nutre principalmente di carogne animali.
Sopravvive in Sardegna, mentre in altre regioni italiane è stato reinserito, dopo che si era estinto. E' tuttavia specie minacciata di estinzione.
Nel Parco di Porto Conte sono presenti una decina di coppie e per favorirne la stanzialità e la riproduzione è stato costituito all'interno del parco un carnaio continuamente rifornito di carcasse di animali.
Il Il Gabbiano Corso (Ichthyaetus audouinii) è un endemita delle regioni mediterrane. E' una specie considerata come prossima ad essere minacciata. E' rigorosamente protetto dalla Convenzione di Berna.
L'animale si distingue dal gabbiano reale per caratteristiche fisiche e comportamentali. Questo uccello presenta un caratteristico becco rosso corallo con la punta nera, un manto bianco tranne il dorso grigio chiaroe zampe di colore verde-oliva.
Si nutre esclusivamente di pesce azzurro e saltuariamente di piccoli crostacei.
Il Il Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) è un uccello della stessa famiglia del Cormorano, ma che si differenzia per le dimensioni, essendo più piccolo del cormorano comune. Inoltre il suo collo è leggermente più sottile e più corto, e sono più piccoli anche la testa e il becco. E' differente anche la sua colorazione che è verde-nera uniforme.
Deve il suo nome ad una piccola cresta sul capo che viene alzata nel momento della cova.
Il Il Falco Pellegrino (Falco peregrinus) è un rapace velocissimo nel volo in picchiata. Pare che possa raggiungere la velocità di 320 km/ora, che lo farebbe l'animale più veloce in natura. In volo orizzontale viceversa risulta molto più lento superando di poco i 100 km/ora.
Ha caratteristiche di caccia assai diverse dagli altri rapaci. Non caccia mai animali a terra, ma solo animali in volo, portandosi sempre ad un'altezza superiore e lanciandosi quindi in picchiata.
Il Fenicottero rosa è presente nel Parco di Porto Conte nello stagno di Calich, così come in altri stagni della Sardegna.
Deve la sua particolare colorazione all'alimentazione con Artemia salina, un piccolo crostaceo d'acqua salata.
Tra i mammiferi più comuni ricordiamo il Cinghiale (Sus Scrofa), la Donnola (Mustela nivalis) e il Daino (Dama dama)

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