La Baia di Porto Conte
Mappa della Baia di Porto Conte
Porto Conte
La baia di Porto Conte che Claudio Tolomeo, il grande astronomo, chiamò 'Portus Nimpharum' cioè il Porto delle Ninfe, è un porto naturale.
L'acqua è straordinariamente trasparente. Le tonalità vanno dal verde al blu.
La costa è caratterizzata da insenature, grotte parzialmente sommerse e dirupi scoscesi.
Porto Conte è Parco Naturale regionale istituito con legge della Regione Sardegna nel 1999. Il parco si estende per più di 5.000 ettari ed ospita numerose specie animali e vegetali. La vegetazione come in quasi tutte le aree della Sardegna è a carattere di macchia mediterranea.
La spiaggia si trova sulla strada Alghero-Capo Caccia, proseguendo verso nord oltre il bivio della Spiaggia Le Bombarde. Circa 400 mt. dopo il bivio per la borgata turistica e agricola di Maristella, c'è una strada bianca sulla sinistra che conduce alla rigogliosa pineta di eucalipti che costeggia la spiaggia di Mugoni.
La spiaggia è lunga un paio di chilometri, anche se non molto larga ed è coperta da fine sabbia dorata.
Il colore dell'acqua è tendenzialmente verde tendente al blu cupo nelle aree di maggiore profondità. L'acqua trasparente, durante la stagione estiva per il grande affollamento si presenta alle volte meno limpida e pulita.
Il nome della spiaggia deriva dalla famiglia Mugoni che possedeva un’azienda agricola proprio in quel punto e che ha operato sino agli anni cinquanta.
La spiaggia è dotata di servizi.
Coordinate GPS: 40.6176; 8.1994.